Festival Seed: le neuroscienze protagoniste a Perugia e Assisi

festival seed

Per comprendere la complessità del sistema cognitivo e le ricadute sui comportamenti devono essere abbattute le barriere tra le diverse discipline scientifiche. Le neuroscienze, che indagano lo sviluppo e i processi del sistema nervoso, giocano un ruolo da protagonista nella ricerca della cura per il Pianeta.
In campo scienziati, ricercatori, docenti e giornalisti ospiti del Festival Seed, in programma tra Perugia e Assisi dal 24 al 30 aprile 2023.

La dialettica tra scienza e tecnologia sarà alla base dell’incontro Le radici del futuro: la necessità di proteggere la pluralità delle specie, del sapere e del linguaggio, nel segno della libera creatività. Grazie al professore Pietro Giuseppe Fré, al matematico Claudio Bartocci e alla giornalista Rai Chiara Buratti, si indagherà come libertà di pensiero e voglia di conoscenza, siano un bisogno spirituale fondamentale dell’umanità, per capire come salvare non solo il clima atmosferico, ma anche quello intellettuale e culturale.
La salvaguardia ambientale del pianeta non si basa unicamente su bisogni materiali, ma passa anche attraverso quelli spirituali e intellettuali. Per questo è importante preservare non solo i beni culturali e il patrimonio naturale, ma anche la possibilità di fruirne e di svilupparne di nuovi.
Tra gli altri, Fré, professore emerito di Fisica teorica all’Università di Torino, è autore di circa 380 pubblicazioni scientifiche, tra cui 9 libri monografici, con contributi di rilievo nel campo delle teorie di Supergravità e di Stringa con applicazioni alla Cosmologia, ai Buchi Neri, alla Corrispondenza Olografica Gauge/Gravity e alle Strutture Algebriche sottostanti tali teorie.

Neuroscienze intese anche come capacità del corpo e della mente di rigenerarsi. Bio.pod è l’esperienza di realtà virtuale del dipartimento di Psicologia Generale dell’Università degli Studi di Padova, che sarà presentata al festival Seed. Un modulo multisensoriale progettato per ridurre lo stress, aumentare le emozioni positive e incentivare l’attenzione.
Bio.pod è un’applicazione tangibile di studi e ricerche di psicologia ambientale, che si pongono l’obiettivo di analizzare l’impatto e le caratteristiche dell’ambiente fisico sul benessere individuale e collettivo, dimostrando come l’architettura possa promuovere e sviluppare contemporaneamente il benessere delle persone e del pianeta.

Durante l’incontro Evoluzione e coscienza: il pensiero e l’azione, il neuroscienziato e ricercatore Angelo Gemignani e il professore Michele Caselle, con la moderazione della giornalista Franca Severini, indagheranno il rapporto tra le capacità cognitive e le applicazioni reali, sviluppando la consapevolezza che queste siano fondamentali per agire in modo sostenibile.
Gemignani, ricercatore del Cnr di Pisa è uno psichiatra e professore ordinario di Psicologia biologica e Psicofisiologia all’Università di Pisa. Autore di numerosi articoli su riviste scientifiche internazionali, firma di progetti nazionali e internazionali, di cui due dedicati alla simulazione del volo umano su Marte, Gemignani orienta la sua ricerca allo studio dei meccanismi psicofisiologici del sonno, della coscienza (dal livello computazionale a quello clinico), dello stress acuto e cronico e degli stati emotivi indotti da stimolazioni subliminali.
Caselle, professore ordinario presso il dipartimento di Fisica dell’Università di Torino, negli ultimi anni ha approfondito le applicazioni della fisica alla biologia molecolare e ai modelli evolutivi e nel 2009 ha contribuito a costituire, presso l’ateneo piemontese un nuovo corso di laurea magistrale in Fisica dei sistemi complessi, tra i primi in Italia.

Nel panel del festival anche il fisico teorico Fabio Truc e il giornalista Enrico Martinet che dialogheranno sul concetto di vuoto nell’universo, tra pensieri cosmologici e letterari, nell’ambito dell’appuntamento Vuoto a perdere, il concetto di spazio nell’universo. Un titolo sarcastico per sottolineare come il concetto di vuoto in realtà non esista nell’universo, e di come il consumismo abbia modificato le nostre abitudini, senza farci interrogare sul concetto di rifiuto e smaltimento.
Truc ha svolto attività di ricerca sulla fisica delle particelle elementari presso il Cern di Ginevra e all’Università la Sapienza di Roma sui fondamenti della meccanica quantistica, contribuendo alla prima realizzazione al mondo del teletrasporto quantistico di un fotone.

Il festival umbro, progetto vincitore dell’avviso pubblico Festival Architettura – II edizione, è promosso dalla Direzione generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

Il programma completo degli appuntamenti del festival è disponibile sul sito.

Post correlati

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.